Pubblicato nel 2001, Europeana - Breve storia del XX secolo di
Patrik Ourednik ha la bizzarra ambizione di stilare - in poco più di
cento pagine - un bilancio dei cento anni appena trascorsi, e lo fa
eludendo sistematicamente le più elementari regole contabili. Ne viene
fuori una sequenza di insensate congruenze, un rendiconto in partita
celibe, dove arbitrarietà e impertinenza regnano sovrane. Ma lo humour, a
tratti addirittura sconcertante, con cui Ourednik “scheda” il Novecento
europeo, genera nel lettore un sentimento strano, quasi una tenerezza
per la follia di cui ognuno è parte.